Una grande Givova batte Pistoia e va a "gara4"
di Carmine Sorrentino
Salgono alte le note di “Volare” e tutto il vicinato sa che la Givova ha fatto sua la gara.
Una gara che ha visto il supporto costante del pubblico scafatese che ha incitato i propri beniamini dal primo all’ultimo secondo di gioco e che non si è scomposto neppure quando “don Diego” a 3 e 41 dal termine ha segnato il canestro dell’unico sorpasso di Pistoia.
Anzi l’incitamento è stato doppio e subito Baldassarre ha riportato avanti i suoi.
Veniamo comunque alla gara.
Al fischio d’inizio la Givova, orfana di Ghiacci , schierava il suo quintetto migliore: Mays, Sorrentino, l’ex Tavernari, Baldassarre e Slay mentre la Tesi Group Pistoia rispondeva con Meini, Toppo, Hicks, Galanda e Graves .
Dicevamo del caloroso pubblico di Scafati: Pistoia non riesce neppure a toccare il primo pallone che sale alto l’urlo dei tifosi. La Givova sembra trasportata sulle ali dell’entusiasmo e con Slay, Tavernari e Baldassarre fa subito il primo break.Graves e Toppo riportano sotto i toscani ma altri 2 canestri di Slay e una tripla di Baldassarre portano i ragazzi di Cavina sul + 10 ( 16 a 6 ).
Slay è un trascinatore e mette sotto chiunque gli si para di fronte assecondato alla grande dal folletto texano Mays.
La prima frazione finisce 25 a 13 con la cornice del solito grande pubblico.
La seconda frazione si apre con un parziale terrificante di Pistoia ( 8 – 0 ).
La squadra di Cavina non si fa impressionare e riprende a macinare gioco con Mays e Tavernari a menare le danze.
A fine frazione la malasorte sembra accanirsi contro Scafati perché proprio all’ultimo secondo, di gioco, Ron Slay tenta il tiro da oltre metà campo e si stira.
All’intervallo lungo comunque la Givova è avanti di +6 col tabellone che segna 43 a 37.
Questa nuova tegola non ci voleva proprio, gli scafatesi sono rimasti col fiato sospeso mentre tutto lo staff medico si è precipitato negli spogliatoi per cercare di rimettere in piedi Ron.
Alla ripresa del gioco uno Slay zoppicante era regolarmente in campo a fare il suo dovere.
La Givova conduce ancora le danze e riesce a finire la frazione con un vantaggio di 9 punti col tabellone che segna 69 a 60.
Il solito grande Mays ha tenuto in piedi la baracca bel coadiuvato da Slay, Baldassarre e Bushati mentre sulla sponda toscana il solito Hicks faceva le pentole e pure i coperchi aiutato solo da Galanda, Rullo, Fajardo e 2 volte da Graves.
La frazione decisiva vedeva subito un canestro di Rosignoli ma Pistoia pian piano si avvicinava sempre di più fino ad effettuare il sorpasso a 3:41 dal termine ( 75 a 76 ).
Il boato del pubblico allora addirittura si raddoppiava come intensità e spingeva la Givova ancora in avanti.
Si arrivava così 8” dalla fine con la Givova con 3 falli ancora da spendere e avanti di 3 punti che perde palla.
Il solito Hicks riceveva palla e tirava da 8 metri segnando il canestro del pareggio.
Pistoia era in bonus e l’ultima palla non poteva essere giocata che da Mays.
Il folletto del Texas si buttava subito dentro, la difesa si arroccava cercando di non fare fallo ma Mays faceva un bellissimo arresto e tiro che bruciava il cotone proprio sulla sirena ( 83 – 81 ) .
Era il delirio collettivo, i tifosi senza più voce e correvano felici ad abbracciare i loro beniamini.
Hanno arbitrerato la gara i signori: Gaetano Perretti, Mauro Moretti e Alberto Scrima
GIVOVA SCAFATI BASKET:
Mays 27 ; Bushati 6; Matrone; Tavernari 11; Maisano; Baldassarre 17; Izzo; Sorrentino 2 ; Rosignoli 2; Slay 18. All. Demis Cavina
TESI GROUP PISTOIA:
Meini 6; Toppo 4; Borra 2; Galanda 8; Hicks 30; Chetoni; Cortese 1; Saccaggi ; Fajardo 8; Rullo 7; Graves 15. All. Paolo Moretti