ADECCO CUP 2014

http://www.scafatibasket.com/
Comunicate le date ufficiali delle gare della Givova Scafati Basket valide per i quarti di finale dell’Adecco Cup 2014, contro la Amatori Pescara, capitanata dallo storico playmaker Stefano Rajola. L’andata in terra abruzzese è prevista per mercoledì 22 gennaio, alle ore 20:30, mentre il ritorno al Palamangano si disputerà mercoledì 5 febbraio 2014 alle ore 20.30. Pronti per vincere ancora?! Forza Scafatiiiiiii!!!

DNB - D: Scafati ed Agropoli pronte alla Adecco Cup
La Campania cestistica del campionato di Div. Naz. B prova a fare la voce grossa anche al di fuori del gir. D. Givova Scafati e B. C. C. Agropoli (reduci da due vittorie in campionato contro Martina Franca e Bernalda), rispettivamente prima e seconda dell’ultimo raggruppamento del secondo torneo nazionale, vogliono confermare la loro leadership anche oltre i confini di questo girone. L’occasione è data dalla Adecco Cup 2014 e degli imminenti quarti di finale, a cui si sono qualificate le prime due società di ciascuno dei quattro gironi, al termine del girone di andata.
La formula di svolgimento è molto semplice: le prime due squadre del girone A affronteranno, incrociandosi, le prime due del girone B, con gare di andata e ritorno (quest’ultima in casa della prima classificata); stesso dicasi per gli altri due gironi C e D.
Domani sera 22 gennaio, alle ore 20:45, la compagine dell’Agro (prima nel girone D) affronterà in trasferta la Pall. Amatori Pescara (seconda nel girone C), mentre giovedì 23 gennaio, alle ore 20:30, toccherà ai cilentani (secondi nel girone D), che al PalaDiConcilio attenderanno la visita del Basket Latina (primo nel girone C). Le gare di ritorno, a campi invertiti, si disputeranno mercoledì 5 febbraio (con inizio alle ore 20:30).
Per entrambe si tratterà della prima esperienza assoluta in questo tipo di competizione, in questa categoria.
Parte sicuramente favorita la Givova Scafati contro un avversario, la Pall. Amatori Pescara, che ha ottenuto un buon piazzamento, andando ben oltre le proprie possibilità e facendo un cammino stratosferico, dotata di un buon organico, ottimo mix di atleti esperti e giovani di belle speranze. «Pescara è andata ben oltre le aspettative – ha analizzato coach Sorgentone – arrivando seconda nel proprio girone alla fine del girone di andata. Ha un buon roster, con atleti che hanno carattere, mentalità giusta e grande intelligenza, a partire dal capitano Rajola, che non scopriamo certo oggi. E’ una squadra ostica che, presumo, giocherà molto a zona. Non sarà facile, ma andremo in terra abruzzese per vincere».
Non gode dei favori del pronostico, invece, la truppa di coach Paternoster, che così ha commentato: «I quarti di finale con Latina sono il giusto completamento del nostro percorso di crescita e ci teniamo a fare bella figura. Affronteremo una squadra ben attrezzata, con atleti di grande esperienza. Loro partono favoriti, ma le partite bisogna giocarle e noi non partiremo battuti, anzi cercheremo di metterli in difficoltà, puntando molto sul calore e l’affetto dei nostro sostenitori».
Antonio Pollioso
Metropolis

Per problemi di linea,così dicono,non possiamo essere aggiornati in tempo reale.Al 17° minuto conduciamo di 5; 30/35.

Partita persa 88-75.Dai parziali posso solo intuire che forse hanno avuto un crollo fisico dopo i primi due quarti equilibrati.Pescara e una squadra giovane con una media eta' circa 23 anni guidati dal veterano Raiola,noi pero' abbiamo una panchina piu' profonda ma che comunque non riesce a azzerare questo gap anagrafico.Buona giornata

ADECCO CUP DNB Sconfitta la Givova Scafati

L'Amatori compie una grande impresa giocando forse la migliore partita stagionale. Nella gara di andata dei preliminari delle Final Four di Coppa Italia, ha avuto ragione con merito del Givova Scafati, formazione di caratura tecnica e fisica di elevato livello per la categoria, accreditata tra le possibili pretendenti alla promozione. Pescaresi protagonisti di una gara superba (alla fine sei in doppia cifra), nella quale hanno sempre condotto, incrementando il vantaggio proprio nella seconda metà della contesa, un vantaggio che ha trovato la punta massima al 33' (75 - 54). Difesa attenta capace di soffrire di fronte alle colonne sotto i tabelloni rappresentate da Chacig (ex nazionale) e Canavesi, ed attacco estremamente pratico, veloce e preciso, che ha messo in imbarazzo la corazzata di coach Sorgentone. Al momento giusto è salito in cattedra capitan Rajola, ben supportato dalle bordate Di Donato, Pepe e Buscaìno, per costruire quel vantaggio vincente a fronte del quale ben poco ha potuto il pressing finale dei campani. Un'ulteriore bella soddisfazione per i ragazzi di Fabbri che, in attesa della gara di ritorno a Scafati (del 5 febbraio), pensano già al prossimo impegno del campionato, la gara interna con la capolista Latina (domenica 26 alle 18:00) contro la quale sarà necessario un altro capolavoro per conseguire una vittoria difficile ma possibile.
TABELLINI

AMATORI PESCARA - GIVOVA SCAFATI 88 - 75

AMATORI PESCARA: Pepe 15 , Rajola 17, Maino 10, Buscaìno 13, Masciarelli, Timperi Mat.,
Timperi Mar., Di Donato 17, Di Carmine 4, Dip 12. All. Fabbri

GIVOVA SCAFATI: Pirrone, Izzo, Zaccariello 3, Ferrara 1, Requena 6, Chiacig 23, Ruggiero 18, Moruzzi 14, Canavesi 10, Matrone. All. Sorgentone.

GIVOVA SCAFATI BASKET – AMATORI PESCARA
REQUENA: “PRONTI PER REGALARE UNA GRANDE VITTORIA AI NOSTRI TIFOSI”

Il lungo italo-argentino sprona tutti a dare il massimo e carica i tifosi per riempire più possibile il Palamangano: “Dovrà essere una bolgia, per vincere insieme!”

Domani, giovedì 6 Febbraio, alle ore 20:30, la Givova Scafati Basket affronterà la Pallacanestro Pescara nella sfida valida per la qualificazione alla Final Four della Adecco Cup. I gialloblù, in questa sfida, partono con un gap di svantaggio di 13 lunghezze, avendo perso la gara d’andata col punteggio di 88-75 per gli abruzzesi. Mina vagante dei viaggianti è sicuramente l’ex scafatese, Rajola, giocatore di grande esperienza e dalle grandissime doti tecniche, ma ad avvalorare la squadra ospite è anche un organico omogeneo e competitivo, che gli permette buoni cambi nel corso della gara. Per i ragazzi di coach Sorgentone, quindi, non sarà cosa semplice battere la Pallacanestro Pescara, la quale adotterà, molto probabilmente un gioco molto difensivo cercando di “difendere il punteggio” e limitare la voglia di vittoria scafatese. All’andata la partita è stata caratterizzata da scarse percentuali al tiro da parte di Ruggiero&Co, che sicuramente hanno tutti voglia di rifarsi e di dimostrare ancora una volta il proprio valore. Tra questi sicuramente ci sarà ancheil nostro “Uomo Volante”, l’ala-pivot Nicolas Requena, che abbiamo raggiunto per farci raccontare come stanno vivendo nello spogliatoio il pre-partita di una così delicata gara.
Archiviata la pratica Lanciano, primo dei tre ostacoli della settimana, arriviamo subito alla gara di ritorno della Adecco Cup: quali saranno le carte vincenti per battere Pescara?
“Pescara, anche all’andata, ha dimostrato di essere più che all’altezza di questo campionato. Dal canto nostro, dobbiamo essere molto più attenti e pronti in modo tale da entrare subito in partita e soprattutto bravi a non farci sorprendere, in quanto loro verranno qui con la voglia di difendere i loro 13 punti, quindi punteranno sicuramente sull’agonismo difensivo. Dobbiamo essere bravi a rispondere a qualsiasi tipo di difesa ci proporranno.”
All’andata la partita è stata caratterizzata da percentuali al tiro molto basse, forse anche la loro difesa è stata molto brava a non concedere tiri facili, c’è qualche giocatore avversario che temete maggiormente?
“Uno in particolare non c’è, a mio avviso. La squadra è compatta e ben organizzata, quindi dobbiamo studiare ogni giocatore con attenzione, ma non aver paura di nessuno. All’andata, infatti, anche giocatori che non reputavamo molto importanti ci hanno fatto ricredere. Quindi dobbiamo organizzare in modo accurato il nostro attacco e non concedere nulla in difesa. Dobbiamo fare la nostra partita e i risultati arriveranno.”
Con l’arrivo di Maurizio Ferrara ruoterete un po’ tutti, per voi può essere un fattore positivo, che vi sproni a fare meglio durante gli allenamenti?
“Sinceramente non è bello stare alcune partite sugli spalti, perché la voglia di giocare c’è ed è anche tanta. Però è anche vero che con l’arrivo di Maurizio il livello tecnico della squadra si è alzato tantissimo, lui è un grande campione, un signor giocatore, e ci permette di fare allenamenti ancora più intensi e duri. Quindi a livello di squadra è un fattore più che positivo l’arrivo di Maurizio. Poi, certo, quando tocca a te a stare fuori non è mai bello, però per il bene della squadra e della società si è disposti a far tutto pur di vincere!”
Obiettivi in Coppa?
“Possiamo vincere! Il nostro organico è molto forte, ovviamente daremo il massimo in tutte le partita, sia di Coppa sia di Campionato, poi le somme si tirano alla fine, però quello che è certo che con questa squadra si può arrivare molto lontano e si può aspirare tanto! Adesso pensiamo a Pescara, con la speranza che anche in questa occasione i nostri tifosi saranno sempre più presenti per riempire il Palamangano! I tifosi di questa squadra, di questa società meritano tanto, e ciò che mi sento in dovere di dire è che noi daremo il 100% in ogni singola partita per riportare di nuovo questa squadra nei campionato superiori! Daremo il massimo per conquistare questa promozione!”

Scafati e Pescara si giocano un posto nelle final four
di Carmine Sorrentino_http://www.pianetabasket.com/

Giovedì sera la Givova Scafati cerca di raggiungere il primo obiettivo di questa stagione: l'approdo alle semifinali di coppa di lega.

Ad inizio campionato il trio Rossano-Longobardi-Guastaferro aveva allestito una squadra molto attrezzata perchè dopo la delusione della mancata iscrizione al campionato Adecco Gold, la dirigenza aveva voluto dare una scossa all'ambiente costruendo una squadra che avrebbe dovuto essere competitiva sia in campionato che in coppa.

Fino ad oggi la Givova viaggia spedita in campionato guardando tutte dall'alto del suo primo posto in classifica ma, il cammino in coppa è stato invece reso difficile dall'ostacolo Pescara che ha battuto i campani al "palaelettra" con ben 13 punti di scarto.

Sarà quindi un impegno molto difficile quello che la Givova dovrà affrontare domani sera.

Se ci mettiamo pure che i pescaresi nell'ultima incontro giocato, dopo una gara molto dura ed avvincente, hanno espugnato il "pala Iaia" di Palestrina (con un semigancio di Dip a meno di 2 secondi dal termine) allora sì che la situazione diventa problematica

Il grosso pericolo per la Givova verrà dai soliti Pepe, Rajola e Maino, tre piccoletti che viaggiamo in doppia cifra e che non fanno mai mancare il loro supporto alla squadra.

Sulla sponda Givova la profondità della panchina ed il valore degli atleti dovrebbe fare la differenza con capitan Ruggiero e il totem Chiacig a tirare la volata.

L'incognita resta la condizione fisica un pò approssimativa dovuta all'influenza che la settimana scorsa ha colpito tutta la squadra quindi, il gruppo di Sorgentone, dovrà tirare fuori gli attributi per far sua la gara e soprattutto la qualificazione.



Arbitreranno la gara i signori : Federico Ciccodicola e Matteo Spinelli di Roma.



PESCARA BASKET: Pepe, Rajola, Maino, Buscaino, Masciarelli, Timperi, Di Donato, Di Carmine, Marcelo Dip, Timperi M. All. Enrico Fabbri

GIVOVA SCAFATI : Pirrone, Di Capua, Izzo, Zaccariello, Ferrara, Requena, Chiacig, Ruggiero, Moruzzi, Canavesi, Matrone. All. Domenico Sorgentone

La Givova pur battendo Pescara resta fuori dalla coppa
di Carmine Sorrentino_http://www.pianetabasket.com/

Stasera tutti si aspettavano una grande prova degli scafatesi perchè era in palio il passaggio del turno in coppa, quella coppa che ad inizio stagione era stata inserita tra gli obiettivi di questa ambiziosa Givova ma così non è stato. Gli scafatesi hanno giocato una gara dai due volti ma il risultato finale non ha rispecchiato i valori espressi in campo per la pessima prestazione offerta dagli arbitri e dagli ufficiali al tavolo.

Veniamo alla gara.

Alla palla a due Mimmo Sorgentone manda in campo Di Capua, Ruggiero, Moruzzi, Canavesi e Chiacig a cui Fabbri contrappone Pepe, Di Donato, Maino, Buscaino e Marcelo Dip.

Nella prima frazione di gioco la squadra di Sorgentone cerca di imporre il proprio gioco nel pitturato e Chiacig segna a ripetizione ma i pescaresi non stanno certo a guardare e con gli ottimi Pepe e Maino ribattono colpo su colpo.

Alla prima sirena il risultato è di 24 a 22 per i padroni di casa.



Nella seconda frazione di gioco Maino continua la sua bella gara assistito questa volta da un bravo e volenteroso Dip che contribuisce a mettere un buon vantaggio in saccoccia all'intervallo lungo ( 39 a 47 ).

A questo punto la Givova deve recuperare ben 21 punti ( 13 + 8 ) e sugli spalti qualcuno fischia spazientito mentre "patron" Longobardi stizzito per alcune decisioni molto contestate e per il gioco espresso in campo dai suoi, corre veloce negli spogliatoi.



La romanzina del "patron" stimola gli scafatesi e al ritorno in campo Ruggiero e Di Capua prendono la squadra per mano e con due canestri allo scadere di Canavesi gli scafatesi riescono a chiudere la frazione in vantaggio di 2 punti ( 56 a 54).



L'ultima frazione di gioco vede scendere in campo finalmente la Givova che tutti conosciamo, la squadra forte sotto le plance e pericolosissima sia nelle entrate che dal perimetro.

Ruggiero e Di Capua sono i metronomi della squadra: il vantaggio incomincia ad assumere proporzioni rilevanti e quando Ruggiero mette l'ennesima tripla a pochi secondi dal termine portando i suoi sull'83 a 68 ( +15), i giochi sembrano fatti ma Maino subisce fallo a 2" e 2 decimi dalla fine e va in lunetta.

Il primo libero va sul ferro ed esce, il pubblico esulta.

Al pescarese non rimane che fare la cosa più logica: sbagliare il secondo sperando nel tap-in di qualche suo compagno e la sorte gli sorride perchè sul rimbalzo spunta la mano di Dip che riesce a ribattere a canestro. La palla prende il primo ferro, si smorza sul tabellone, gira sul cilindro e finisce nella retina. Il tempo nel frattempo è scaduto e il tavolo ha fischiato la fine.

Si alzavano alte le voci dei sostenitori della Givova, gli arbitri confabulano col tavolo e vengono assegnati i 2 punti a Dip ( 83 a 70) e Pescara va all'over time!



Il primo over time vede un parziale di 6 a 6 con i soli Chiacig e Moruzzi a segno per la Givova e Dip, Buscaino e Maino per Pescara.

Il vantaggio è ancora +13 Givova e si va al secondo over time.



Il secondo over time vede ancora i soliti Ruggiero e Di Capua da una parte e l'ex Rajola e Dip a fare da contraltare. Il risultato non si scosta dal + 13 e si prosegue con un nuovo over time, il terzo di questa partita che sembra non finire mai ( 100 a 87) .

Nel frattempo, dobbiamo annotare le uscite per falli di Chiacig e di Zaccariello.



Nell'ultimo mini periodo giocato segna subito Canavesi e Ruggiero, subito dopo, fulmina tutti con una bomba : siamo 105 a 87.

Rajola segna 2 liberi e il solito Ruggiero spara un'altra bomba nella retina pescarese (108 a 89).

La vittoria sembra arridere ai campani ma c'è sempre Rajola in agguato che prima innesca Boscaino da 3 che subito dopo ottiene 2 liberi ma, ne segna solo 1, e poi segna lui stesso due liberi che portano i pescaresi ancora a - 13 ( 108 a 95) .

Capitan Ruggiero conquista altri 2 liberi che regolarmente insacca ma sul capovolgimento di fronte gli viene fisciato un quinto discutibilissimo fallo che mette la parola fine sulla gara.

Rajola segna di nuovo e poi va 2 volte in lunetta e con freddezza segna tutti e i 4 liberi che fissano il risultato sul 112 a 101 finale.

Il miglior marcatore dei pescaresi è stato proprio l'ex Rajola che con 28 di valutazione è stato il migliore dei suoi insieme a un Dip veramente encomiabile sotto le plance.

MVP della gara : senza ombra di dubbio capitan Ruggiero, colui che ha tenuto per mano i suoi fin quando è stato in campo segnando parziali importanti. Con i suoi 40 punti è stato il miglior realizzatore della gara collezionando anche un bel 56 di valutazione, sicuramente un record.

Hanno arbitrato in "malomodo" la gara i signori : Federico Ciccodicola e Matteo Spinelli di Roma.

GIVOVA SCAFATI 112 : Pirrone, Di Capua 24, Izzo, Zaccariello, Requena 2, Chiacig 28, Ruggiero 40, Moruzzi 10, Canavesi 8, Matrone. All. Domenico Sorgentone



PESCARA BASKET 101 : Pepe 13, Rajola 24, Maino 22, Buscaino 11, Masciarelli, Timperi, Di Donato 6, Di Carmine 2, Marcelo Dip 23 , Timperi M. All. Enrico Fabbri

La Givova vince ma si qualifica Pescara per differenza canestri
Domenico Sorrentino

Stasera al palaMangano la Givova di Sorgentone si giocava il primo traguardo di stagione, la partecipazione alle final four di coppa contro l’ostico quintetto di Fabbri

Gli abruzzesi partivano dal +13 della gara d’andata e hanno lottato fino alla fine per mantenere almeno quel punticino di vantaggio che avrebbe permesso loro di passare il turno.

Nell’ultimo turno di campionato entrambe le squadre, anche se a fatica, erano riuscite a cogliere il successo: la Givova vincendo prima contro la febbre e poi col Lanciano mentre un semigancio di Marcelo Dip, negli ultimi istanti di gara, aveva dato la vittoria ai pescaresi in quel di Palestrina.

Stasera c’erano tutte le premesse per assistere ad una gara entusiasmante e, anche se per 35 minuti la gara non è stata delle migliori, negli ultimi 5 minuti della quarta frazione si è accesa la miccia che ha dato il via a tre over-time pirotecnici che hanno tenuto sulla corda il pubblico scafatese, presente numeroso sugli spalti.

Il fischio d’inizio vedeva schierati i seguenti quintetti in campo: Di Capua, Ruggiero,Moruzzi, Chiacig e Canavesi per la Givova e Pepe, Maino, Buscaino Di Donato e Marcelo Dip per Pescara.

La Givova puntava forte su Chiacig in questa prima frazione e non si sbagliava perchè il “totem” di Cividale era incontenibile e segnava ben 14 punti nei primi 10 minuti di gioco.

La Givova però non riusciva a prendere un vantaggio consistente e neppure nella successiva frazione di gioco riusciva a fare meglio anche perchè veniva penalizzata da alcune decisioni degli arbitri che facevano irretire non poco gli atleti scafatesi che si ritrovavano addirittura sotto di 8 alla seconda sirena (39 a 47) .

Il riposo deve aver riportato di nuovo la calma tra gli scafatesi che nella terza frazione riuscivano a annullare lo svantaggio e a chiudere la frazione in vantaggio se pur di soli 2 punti (56 a 54) .

L’ultima frazione è giocata dai ragazzi di Sorgentone col coltello tra i denti.

Il vantaggio si accumula e a 2″ e 2 decimi dalla fine si ritrovano con Maino in lunetta con un libero a disposizione ed il tabellone che segna 83 a 68 ( + 15 Givova) .

L’atleta pescarese fa la sola cosa plausibile, sbaglia volontariamente il libero sperando nell’aiuto divino.

L’aiuto divino c’è e porta la firma di Marcelo Dip che insacca in tap-in e si va all’over time!

Un solo over time non basta, stasera si vuole esagerare e solo al terzo over time, la squadra di Fabbri riesce ad avere la meglio ( 112 a 101 per la Givova ) con un finale strepitoso di Stefano Rajola: la classica “vendetta dell’ex” !

La Givova ha dovuto ancora una volta lasciare seduto in panca Requena ( è stato utilizzato meno di 2 minuti e mezzo ) ed ha pagato i tanti discutibili falli fischiati da una coppia arbitrale veramente “inadeguata”!

Pescara conquista comunque una soffertissima qualificazione che è il premio più bello per la grande gara disputata dagli abruzzesi.
MVP: Capitan Ruggiero che stasera ha segnato ben 40 punti con 13 su 21 al tiro, 6 su 7 ai liberi, 7 rimbalzi, 10 assist e 7 palle recuperate con ben 56 di valutazione, un vero e proprio record per la DNB.

Arbitri: Federico Ciccodicola e Matteo Spinelli di Roma.

Segnapunti: Vincenzo Raiola di Torre del Greco (NA)

Cronometrista: Mauro Buonomo di Napoli

Givova Scafati : Pirrone, Di Capua 24, Izzo, Zaccariello, Requena 2, Chiacig 28, Ruggiero 40, Moruzzi 10, Canavesi 8, Matrone. All. Domenico Sorgentone

Amatori Pescara Basket : Pepe 13, Rajola 24, Maino 22, Buscaino 11, Masciarelli, Timperi, Di Donato 6, Di Carmine 2, Marcelo Dip 23 , Timperi M. All. Enrico Fabbri

Parziali : 24 – 22 ; 39 – 47 ; 56 – 54 ; 83 – 70 ; 89 – 76 ; 100 – 87 ; 112 – 101 .

Al di là degli orrori arbitrali,dobbiamo dire che anche noi abbiamo fatto la nostra parte per essere eliminati.Si partiva con un -13 da recuperare e siamo andati all'intervallo lungo con un -21.Stavolta l'inizio disastroso è stato per la difesa,si prendevano canestri da tutte le parti.Recuperare 21 punti ci costa tanto sul piano fisico e nervoso tanto che troppi dei nostri vanno a 4 falli.Quando il miracolo sembra avvenuto,a 1 secondo dalla fine grossa ingenuità di Di Capua che commette fallo.Sul secondo libero sbagliato,dormita della difesa che consente a Dip,a tempo scaduto credo, di mettere dentro e andare al primo over time.Altro errore madornale,a pochi secondi dalla fine del terzo over time rimessa di Pirrone ma nessuno dei nostri si smarca per ricevere la palla e Pirrone è costretto a lanciarla quasi ad occhi chiusi,consentendo Pescara di segnare ancora.
Nell'ultimo over time costretti ad entrare Izzo,Pirrone,Matrone e Requena per i 5 falli di Chiacig,Zaccariello,Di Capua e Ruggiero,mentre siamo stati capaci di tener in gioco Rajola e Dip nonostante avessero 4 falli.
Ultima domanda perchè portare in panca Requena sapendo che dovrà essere solo spettatore e tenere fuori squadra un Ferrara?

Pubblico volentieri un messaggio inviato a noi da un caro amico nonchè esperto di basket.
Ecco il titolo: MANUALE DEL 'PERFETTO SUICIDIO'
(A) giocare a zona quasi 2 tempi contro una squadra che tira
bene dalla media e lunga
(B) Fare un misero 59,1% ai liberi contro il 76,5% di Pescara
(C) Prendere meno rimbalzi pur avendo lunghi piu'...lunghi
(33 contro 36)
(D) scarsa difesa sui lunghi (Dip a fine partita mette un tapin
con Chiacig davanti che lo tagliava fuori, e riusciva ad entrare
nel I suppl.)
(E) fare 83 tiri totali contro i 57 di Pescara (segno di stress?)
senza risultati tangibili.
(F) alcune 'assenze' al tiro da 3 (Zac 0 su 4, Moru 0 su 7)
(G) decidere a fine supplementare di fare stop-e-tiro dalla media
mentre si poteva andare fino in fondo e vincere (Di Capua)
(H) su una rimessa a fine supplementare, con possibilità di
segnare e vincere, farsi intercettare la palla e commettere
il fallo (Izzo) che consegna tiri liberi e vittoria a Pescara.

Ciao e grazie

Provvedimenti disciplinari
Soggetto: Provvedimenti del Giudice Sportivo - NAZIONALE
COPPA ITALIA DNB Gara: 5099
ammenda di Euro 576.00 per offese e minacce collettive frequenti del pubblico agli arbitri e ai giocatori
avversari, in particolare al n.5 Rajola, dal terzo periodo di gioco e fino alla fine dell'incontro, e per lancio di
oggetti contundenti isolato in due occasioni distinte, senza colpire(una moneta nella prima occasione, un
thermos pesante nella seconda, scagliato contro l'osservatore; l'oggetto si infrangeva sul tavolo sfiorandolo)
[art. 25,4b RG rec.,art. 25,5bd RG rec.,art. 25,10ad RG,art. 26,2 RG]
COPPA ITALIA DNB Gara: 5099
squalifica campo per 3 gare per invasione del campo di gioco, commessa da circa 15 sostenitori locali alla fine
del quarto periodo di gioco; e in particolare uno di essi convalidato un canestro si scagliava contro il tavolo
degli U.d.C. con comportamento gravemente offensivo e intimidatorio, venendo infine fermato e allontanato
dalle forze dell'ordine. L'invasione del campo si ripeteva altresì al termine del terzo tempo supplementare da
parte dello stesso tifoso che tornava ad insultare e minacciare pesantemente l'osservatore e gli arbitri. Lo
stesso tifoso terminata la gara seguiva gli arbitri nel tunnel degli spogliatoi minacciandoli e insultandoli e in
particolare strattonava e colpiva con un pugno alla spalla l'osservatore [art. 27,3B RG,art. 27,4A RG]
COPPA ITALIA DNB Gara: 5099
ammenda di Euro 600.00 per tentativo di aggressione, comportamento minacccioso e gravemente offensivo
fuori dal campo di gioco, da parte di un folto numero di tifosi locali. Arbitri e osservatore venivano scortati
dalle forze dell'ordine dall'uscita degli spogliatoi fino al parcheggio e successivamente fino al casello
autostradale [art. 27,5B RG]

Che schifo e non mi riferisco agli arbitri